canto liturgico

messenger

Iscriviti alla nostra newsletter

Non siamo una scuola, non siamo un’accademia di canto liturgico, siamo un laboratorio musicale. Cosa significa?

Vogliamo istruire i nostri iscritti con i migliori docenti ponendo attenzione ai valori ed alle qualità personali, mantenendo calore, amore per questa materia. Il canto non è solo tecnica, seppur necessaria.

E’ anche la voce della nostra anima. ”Canta, chi ama!

 

Leggi le recensioni →

info@musicaliturgicalab.it

Compila il form →

III Domenica di Quaresima: salmo responsoriale

2023-02-04 20:18

don Antonio Parisi

Paniere, Quaresima,

Salmo 94 Ogni giorno, la Chiesa inizia la recita del Divino Ufficio con questo salmo, presentato sotto forma di Invitatorio. Il salmo 94 è un invito a

Salmo 94

 

Ogni giorno, la Chiesa inizia la recita del Divino Ufficio con questo salmo, presentato sotto forma di Invitatorio. Il salmo 94 è un invito alla lode e all'adorazione verso il Signore. È un invito alla preghiera durante una visita al tempio, probabilmente durante la festa delle capanne, che celebrava il cammino nel deserto. Si invitava il pio israelita ad accostarsi al Signore e a prostrarsi davanti a lui. Segue l'invito ad ascoltare la voce del Signore e quindi cambiare vita obbedendo ai suoi comandamenti.

Mons. Monari così sintetizza la prima parte del salmo: "Siamo alla ricerca del riposo di Dio; per trovarlo abbiamo ascoltato l'invito di una voce che ci ha chiamato ad andare al tempio; noi ci siamo messi in processione con tutto il popolo di Dio; siamo entrati cantando e gridando di gioia". Ma la nostra gioia ora viene interrotta; non basta fare festa ma occorre anche ascoltare la voce di Dio. Chiaramente ascoltare non indica solo un'esperienza delle orecchie e della testa, ma indica una obbedienza docile, fattiva e fiduciosa; in una parola vuole la conversione, la docilità e la fede obbediente a Dio.

 

S. Agostino, Esposizione sul salmo 94

1. [v 1.] Mi sarebbe piaciuto, fratelli, ascoltare insieme con voi il nostro padre; ma anche l'obbedire a lui sarà senz'altro cosa buona. Egli infatti mi ha ordinato di parlare assicurandomi la sua preghiera; per cui io vi intratterrò su questo salmo dicendo alla vostra Carità quello che il Signore Dio nostro si degnerà concedermi. Ecco il titolo del salmo: Lode del cantico, per David stesso. Lode del cantico. Essendo un canto, denota allegrezza; essendo una lode include devozione. Ma a che cosa soprattutto dovrà l'uomo tributare la sua lode, se non a ciò che gli piace in maniera da escludere tutto ciò che è spiacevole? È quindi nella lode di Dio che si trova tutto ciò che dona stabilità alla lode; e anche chi loda è tranquillo, né ha da temere che abbia a vergognarsi della persona lodata. Ebbene, lodiamo e cantiamo! Cioè: lodiamo con gioia e con festa. Quanto poi all'oggetto della nostra lode, ce lo indica lo stesso salmo.

 


facebook
instagram

© Musica Liturgica Lab P.IVA 04165980758. Tutti i diritti sono riservati. Privacy policy. Termini e condizioni, Sito Web by Pronto Studios

Come creare un sito web con Flazio