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Quaresima (Ermes Ronchi)

2023-02-01 10:21

don Antonio Parisi

Paniere, Quaresima,

Una bella riflessione di padre Ermes Ronchi

QUARESIMA

Dal deserto di pietre al monte di luce. Dalle tentazioni alla trasfi­gurazione. Il cammino di Cristo è quello di ogni di­scepolo, cammino ascen­dente e liberante: dal buio delle tentazioni attraversa­to fino alla luce di Dio. Cos'è la luce di Dio? È energia e bellezza. Per il corpo: sostie­ne la nostra vita biologica. Per la mente: sapienza che fa vedere e capire. Per il cuo­re, che rende capaci di ama­re bene.
E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divenne­ro candide come la luce. Co­me il sole, come la luce. Quante volte nella Bibbia, nei salmi, Dio sorge glorio­so come un sole: il sole chia­ma alla vita, a fiorire a ma­turare a dare frutto. Accen­de la bellezza dei colori e de­gli occhi. Come la pianta che cattura la luce del sole e la trasforma in vita, così noi, fi­li d'erba davanti a Dio, pos­siamo imbeverci, intriderci della sua luce e tradurla in calore umano, in gioia, in sa­pienza.
Gesù ha un volto di sole, per­ché ha un sole interiore, per dirci che Dio ha un cuore di luce. Ma quel volto di sole è anche il volto dell'uomo: o­gnuno ha dentro di sé un te­soro di luce, un sole interio­re, che è la nostra immagine e somiglianza con Dio. La vi­ta spirituale altro non è che la gioia e la fatica di liberare tutta la luce sepolta in noi.
Signore, Pietro prende la pa­rola, che bello essere qui! Re­stiamo quassù insieme. L'entusiasmo di Pietro, la sua e­sclamazione stupita: che bello! Ci fanno capire che la fede per essere forte e viva deve discendere da uno stu­pore, da un innamoramen­to, da un «che bello!» grida­to a pieno cuore. Come Pie­tro sul monte: è bello con te, Signore!
Questo Vangelo è per dirci che la Quaresima più che un tempo di lutto e penitenza, è un girarsi verso la bellezza e la luce. Acquisire fede si­gnifica acquisire bellezza del vivere, acquisire che è bello amare, abbracciare, dare al­la luce, esplorare, lavorare, seminare, ripartire perché la vita ha senso, va verso un e­sito buono, qui e nell'eter­nità. San Paolo scrive a Ti­moteo una frase bellissima: Cristo è venuto ed ha fatto ri­splendere la vita. Non solo il suo volto, non solo le sue ve­sti sul Tabor, non solo i no­stri sogni. Ma la vita, qui, a­desso, di tutti. Ha riacceso la fiamma delle cose. Ha mes­so nelle vene del mondo frantumi di stelle. Ha dato splendore e bellezza all'esi­stenza. Ha dato sogni e can­zoni bellissime al nostro an­dare di uomini e donne.
Basterebbe ripetere senza stancarci: ha fatto risplen­dere la vita, per ritrovare la verità e la gioia di credere in questo Dio.
Allora tutto il creato si fa tra­sparente e il divino traspare nel fondo di ogni essere (Teilhard de Chardin) e gronda di luce ogni volto di uomo (Turoldo).

 

(Ermes Ronchi)

 


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