Da uno scritto di padre Mariano Magrassi
Ma vengono per Maria anche i momenti oscuri, subito dopo l’esaltazione del «Magnificat». E questi momenti oscuri sono una esaltazione della sua fede. Già il momento della nascita di Gesù è un momento per Maria luminoso, perché accadono cose meravigliose, ma insieme un momento in cui tanti elementi la portano forse a una forma di turbamento simile a quello dell’annunciazione. Al riguardo, san Luca annota: «Conservava tutte queste parole meditandole nel suo cuore» (Lc 2, 19). Mette accanto tutte quelle cose che stanno capitando, che sembrano contrastanti: è Figlio di Dio e nasce in una stalla. E allora Maria paragona tutto questo groviglio di eventi in una meditazione interiore. Lascia che tutti questi eventi fermentino nell’attesa. E vive l’esperienza della novità continua del piano di Dio, sempre nella totale disponibilità. Dio propone sempre cose nuove, imprevedibili! Ma il «sì» che ha detto è un «sì» che non si rimangerà mai. Questa è la fedeltà. Un «sì» detto e difeso coi denti, attraverso i momenti oscuri e difficili della vita. Quando poi porta Gesù al tempio e si sente dire da Simeone: «Anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Lc 2,35), attraverso quelle parole riesce a intuire quale destino il Signore le riserva. Tutti gli alti e bassi della vita di Gesù. Quante incomprensioni. Fino alla solitudine totale della croce. E Maria li ha risentiti nel suo cuore con una profondità unica, come madre e come vergine fedele. Cel. Dio onnipotente ed eterno, Tu ci hai dato nella Chiesa nascente un esempio mirabile di orazione, di concordia e di condivisione: la Madre di Gesù, unita agli Apostoli in preghiera unanime. A lei, Vergine Figlia di Sion, Immacolata, che aveva atteso la venuta di Cristo invocando con intense suppliche lo Spirito promesso, noi ci rivolgiamo. Con lei, ardente nella carità, modello della Chiesa sospinta dallo Spirito per le strade del mondo, noi attendiamo il secondo avvento del Signore e lo annunciamo a tutti. Lei, che nella incarnazione del Verbo fu adombrata dalla tua potenza, e di nuovo è colmata del tuo Dono al sorgere del nuovo Israele, noi, fiduciosi, invochiamo.