È un canto eucaristico; può essere cantato come ringraziamento dopo la comunione. Oppure si può utilizzare in vari momenti eucaristici, come canto di meditazione. È un canto a 4 voci dispari, richiede un buon coro parrocchiale abituato a cantare in polifonia. Molto cantabile nella melodia, richiede in alcuni accordi qualche attenzione particolare. Non può essere eseguito da cori senza alcuna esprienza polifonica. È un canto di ascolto, che aiuta l'assemblea ad interiorizzare alcuni momenti di silenzio. Va eseguito a voci scoperte: insisto su tale modalità esecutiva perchè aiuta l'assemblea a percepire un suono più immediato, più puro, più religioso.