Et incarnatus est per la Notte di Natale ed anche per il Giorno. Si tratta di riprendere una antica tradizione musicale. Durante la notte di Natale mentre si cantava il Credo gregoriano, arrivati a questo punto, si inseriva un Et incarnatus polifonico per solennizzare questo momento forte e simbolico della Liturgia, che prevede a questo punto di inginocchiarsi. Parecchi autori ceciliani hanno composto numerosi interventi musicali su questo testo fondamentale.
E' un intervento semplice, omoritmico, va eseguito lentamente.