In questo tempo del nostro pellegrinaggio diciamo l’Alleluia a modo di viatico e di consolazione.
Per adesso l’Alleluia è canto di viandanti.
Ma attraverso un cammino faticoso stiamo avvicinandoci a una patria piena di pace, dove, cessate tutte le nostre azioni, rimarrà solo l’Alleluia.
(S. Agostino, ser. 255)
Nel cielo tutta la nostra attività sarà Amen e Alleluia. Non diremo Amen e Alleluia come suoni che passano, ma con trasporto dell’anima.
Perché: che cos’è l’Amen? Che cos’è Alleluia?
Amen è: vero (verum). Alleluia è: lodate Dio (laudate Deum).
(S. Agostino, serm. 236)